Perché aprire un negozio online?
In un mondo sempre più veloce e sempre più orientato al digitale, il rischio di non restare al passo con i tempi è sempre maggiore. Per questo motivo molte aziende ci contattano per intraprendere la strada della vendita online. I vantaggi sono molti, ma grazie all’esperienza maturata nel settore abbiamo stilato una lista dei pro e dei contro che vogliamo condividere con voi per aiutarvi a capire se il commercio online fa per voi.
Gli aspetti positivi
A livello globale gli acquisti online aumentano costantemente
Moltissime analisi di mercato dimostrano chiaramente che la crescita è sempre più vertiginosa e che il trend è in costante aumento.
Puoi avere un negozio aperto 24 ore su 24
Il confine tra il giorno e la notte nel web non esiste ed è possibile vendere in qualsiasi orario e soprattutto fuso-orario.
Dati, molti dati
Esistono diversi software che permettono di analizzare il comportamento degli utenti che visitano il tuo sito. Puoi capire quale prodotto guardano di più, che tipologia di utenti visita il tuo sito, qual è il target che acquista i tuoi prodotti e molto altro. Tutto questo ti consente di studiare strategie e campagne pubblicitarie ad hoc e di lavorare sui tuoi punti di forza.
Puoi trasmettere la tua esperienza, la qualità del tuo prodotto ed il tuo portfolio
Feedback, valutazioni, punteggi, recensioni, sono tutti elementi che permettono di far capire ai tuoi potenziali clienti se il prodotto che vendi è stato gradito e se il servizio fornito si è rivelato in linea con le aspettative. Come insegnano molti grandi aziende, da Booking ad Amazon, da Groupon a Tripadvisor, le recensioni ed i pareri degli utenti incidono sempre di più nell’acquisto, aspetto molto difficile da replicare offline.
Il più ampio catalogo prodotti
In un negozio fisico, tangibile, sei vincolato da due cose: lo spazio a tua disposizione e lo spazio occupato dai tuoi prodotti. Nel web non hai limiti, puoi esporre tutte le tue collezioni e mettere in evidenza anche prodotti al momento non disponibili. Nel caso dei marketplace, puoi acquistare e rivendere merce “già venduta”, riducendo quasi a zero il tuo magazzino.
Inoltre online esistono piattaforme di supporto che possono aiutarti con la creazione e la vendita del tuo materiale. Ad esempio Canva ha integrato lo strumento per creare magliette personalizzate per avere a disposizione la merce gestendo in maniera diretta la grafica ed il design.
Gli aspetti difficili
Realizzare la piattaforma e pubblicare online un e-commerce è solo l’inizio delle attività, un pò come creare un allestimento ed inaugurare un negozio.
Vi è mai capitato di entrare per caso in un negozio molto bello che si trova fuori dalle direttrici principali? Ecco, questo è ciò che si ottiene con un buon sito ma senza una strategia per promuovere il posizionamento.
Se pensiamo ad un negozio “fisico”, le caratteristiche principali potrebbero essere:
- Allestimento
- Presentazione adeguata
- Personale che lo gestisca
- Una logistica per la merce in/out
- Attività di promozione
Ogni tanto, specie nelle grandi città, mi capita di entrare in negozi che si trovano in posizioni strategiche, che si basano più sul grande flusso di persone che sulla qualità del servizio o prodotto offerto, in questo caso il posizionamento è buono (e infatti non si ottiene gratis), ma come strategia non può più bastare. Il processo di acquisto da parte degli utenti, specie per determinati settori come la ristorazione, è sempre meno “istintivo” ed è supportato da ricerche e consultazioni.
Per fare in modo che i clienti visitino il nostro shop online ed acquistino i nostri prodotti o servizi, le attività analisi, comunicazione, promozione, pubblicizzazione, posizionamento e gestione sono fondamentali e non dovrebbero assolutamente essere sottovalutate.
Solitamente, nella realizzazione di un nuovo e-commerce, cerchiamo di seguire gli stessi criteri di un negozio fisico, che potrei riassumere in questo modo:
- Far conoscere ai potenziali clienti i prodotti
- Creare promozioni o iniziative per incentivare la vendita
- Aggiornare periodicamente la vetrina dei prodotti
- Ricontattare i clienti fidelizzati affinché tornino ad acquistare
- Aggiornare periodicamente il negozio perfezionando sempre più l’esperienza di acquisto
- Immedesimarsi in un potenziale acquirente cercare di vedere la propria attività “dall’esterno” e cercare di valutare oggettivamente i pro e i contro anche rispetto alla concorrenza
A meno che non abbiate la fortuna di avere dei prodotti unici al mondo (o in esclusiva), un mercato talmente di nicchia che i clienti a prescindere dalla qualità del vostro prodotto e del vostro sito devono acquistare per forza da voi (es. servizi della pubblica amministrazione, musei), in tutti gli altri casi bisognerebbe tenere presente che tutti vogliono vendere e che il mercato è sempre molto agguerrito.
Come fare per aprire un ecommerce?
Se siete arrivati fin qui convinti di aprire il vostro ecommerce, dopo aver letto tutte le raccomandazioni probabilmente ora vi starete domandando: da dove si parte?
Per prima cosa date un’occhiata al nostro portfolio clienti dove troverete delle soluzioni ecommerce per tutte le esigenze. Dal singolo punto vendita al grande produttore tutti vogliono vendere anche online. Il nostro motto recita “Un consiglio non si nega a nessuno” quindi non perdere tempo e usa la form qui sotto per parlarci del tuo nuovo negozio online!
Tornate a trovarmi su Take a Break, il blog di chi pensa digitale. Nel prossimo articolo vi parlerò del tasso di conversione e di quanto questo parametro sia importante per il successo di un ecommerce.