Vuoi essere primo sui motori di ricerca? Che barba, che noia
“Potete far arrivare il mio sito in prima posizione su Google?”, ormai ho perso il conto di quante volte ho sentito questa frase, l’ultima volta solamente qualche giorno fa.
Il problema è che più passa il tempo e più la risposta a questa domanda risulta complessa, visto che contiene altre domande al suo interno che hanno radici nella strategia di marketing complessiva di tutto il progetto digitale.
Cosa vuol dire esattamente “Primi su Google”?
Innanzitutto per essere “primi su Google” bisognerebbe prima definire la cosa più importante: primi rispetto a quale chiave di ricerca?
Per esempio, per un’azienda come Enel avere un buon posizionamento nei risultati relativi a ricerche per il suo nome (“Enel”), è sicuramente utile e piuttosto facile. Tutta un’altra storia è riuscire ad ottenere una buona posizione per ricerche come “fornitore energia elettrica”, che ha volumi di traffico molto differenti e che risulta fortemente competitiva
Sorvolando comunque su questi aspetti, bisogna dire che definire il posizionamento di un sito al giorno d’oggi non è così immediato come sembra.
Una volta bastava inserire una chiave di ricerca su Google. Verificando i risultati riportati si poteva capire il posizionamento del proprio sito rispetto a quella chiave, bastava contare le posizioni. Da tempo ormai questo procedimento non è più possibile, i risultati sono influenzati da fattori come la posizione geografica dalla quale viene effettuata la ricerca, ad esempio, se cerco su Google un’informazione da Venezia o se la cerco da Milano i risultati molto probabilmente saranno differenti. Allo stesso modo, anche la stessa ricerca, effettuata da un dispositivo mobile piuttosto che da uno desktop puó portare risultati diversi. Da non dimenticare inoltre che i risultati sono influenzati anche da noi, dal nostro account (se loggati) e dalla nostra cronologia di ricerche passate.
Individuare il posizionamento reale è quindi impossibile?
Esistono dei software dedicati, a pagamento o gratuiti, come la Google Search Console, che permettono di avere un’idea nel tempo della posizione del nostro sito rispetto ad una determinata keyword di ricerca, ma come dice Google stesso:
“Il rapporto Analisi delle ricerche indica che la posizione della mia pagina è 5, ma se eseguo una ricerca la vedo alla posizione 8. Il valore di posizione è la posizione media per tutte le ricerche. Per la tua ricerca specifica la posizione può risultare diversa da quella media per via della presenza di molte variabili, ad esempio la cronologia delle ricerche, la località e così via.” – Approfondimento sulla posizione media su Google
Anche in questo caso dunque, i dati potrebbero essere fuorvianti e potremmo rilevare una posizione molto bassa a causa di una media con ricerche non in target con la nostra zona geografica, mentre potremmo avere in realtà un ottimo posizionamento per il nostro mercato di riferimento, ad esempio per la città nella quale opera il nostro business.
Viste tutte queste considerazioni, credo sia il caso di domandarsi: “Essere primi su Google è davvero cosí importante?”
Meglio essere primi su Google o essere visibili?
Spesso un buon posizionamento (anche se dipende per quali chiavi di ricerca), comporta una buona visibilità, la cosa importante è non focalizzarsi sulla posizione specifica, ma impegnarsi per aumentare la visibilità complessiva del nostro progetto, a prescindere dalle singole chiavi.
Non bisogna dimenticare l’obiettivo, che solitamente accomuna tutti i progetti digitali (e non): creare valore e ottenere un ritorno dell’investimento. Invece di cercare di ottenere la prima posizione, canalizzando magari un target di utenti poco utile per il nostro business e che alla fine non esegue una conversione (registrazione alla newsletter, acquisto di un prodotto, richiesta di informazioni, interazione con la pagina, ecc..), sarebbe più utile concentrarsi su aumentare la visibilità complessiva del progetto, utilizzando i risultati ottenuti, per aggiornare la strategia e rendersi maggiormente visibili ad utenti più in target.
Alcuni consigli per migliorare subito il posizionamento del tuo sito web…
Pianificare le attività in modo chiaro e ordinato è la base per la buona riuscita di un nuovo progetto. Di seguito quattro consigli per migliorare subito il posizionamento su Google:
- Strategia – Analizza i tuoi obiettivi e cerca di individuare il tuo target di utenti. Soddisfa gli utenti prima dei motori di ricerca
- Link building – Rifletti sui vantaggi che i tuoi contenuti e le informazioni che fornisci possono dare ai tuoi potenziali clienti
- Design – Usabilità e design devono sempre essere tenuti in grande considerazione, prova ad immaginare il tuo progetto come ad un negozio o ad un posto reale. Che sensazione hai entrando? Trovi facilmente le informazioni? Se vuoi chiedere a qualcuno un’informazione, ti risulta semplice?
- Prestazioni – Velocità di navigazione, fruibilità dei contenuti, sicurezza nel processo di acquisto, sono solo alcuni degli aspetti più evidenti che bisogna tenere in considerazione.
- Contenuti – La qualità delle informazioni fornite, la tipologia, la frequenza nella pubblicazione di nuove news ed aggiornamenti rilevanti per il tuo settore o per la tua attività, sono fondamentali per applicare in modo pratico ed efficace la strategia individuata per il tuo progetto.
…ed altri sui trend di Google nel 2018 e su come influiscono nel posizionamento
Definito l’obiettivo della nostra strategia e l’importanza di ottenere maggiore visibilità, quali sono i trend del 2018 che possono aumentare le performance del nostro progetto?
- Earning Links – Ottenere backlink creando contenuti di qualità, utili per il nostro target di utenti. Di fatto si tratta di una link building “naturale”, di maggior valore e meno a rischio di penalizzazione da parte di Google rispetto ad una link building basata su link a pagamento o attraverso uno scambio di link.
- Mobile First Index – In sintesi Google prenderà come riferimento principale per l’indicizzazione dei siti la loro visualizzazione e usabilità da dispositivi mobile. Questo influenzerà anche il posizionamento e la visibilità dei siti nelle ricerche effettuate da desktop.
- Voice Search – La ricerca vocale sta avendo un ruolo sempre più centrale, basti pensare alle funzioni di Google Now o ai dispositivi da poco introdotti anche in Italia come Google Home.
- Progressive Web Apps – PWAs, applicazioni che sono in realtà vere e proprie pagine web, con tutti i vantaggi in termini di sviluppo, visualizzazione cross device, velocità di navigazione e manutenzione.
- Dati strutturati – In ambito SEO con dati strutturati si intende l’inserimento di alcuni tipi di informazioni all’interno della struttura di una pagina al fine di agevolare i motori di ricerca nella scansione della stessa. Prezzi, recensioni.
Ciascuno dei punti elencati presenta una certa complessità per la sua applicazione pratica, i vantaggi che si possono ottenere però possono essere notevoli. Se si tratta di aggiornare un progetto esistente, il mio consiglio è di procedere un passo alla volta, partendo magari dell’ottimizzazione per dispositivi mobile se non ancora presente, senza voler aggiornare tutto in una volta.
Ok ho capito che NON voglio essere primo su Google! Cosa devo fare?
Se sei arrivato fin qui immagino tu abbia già letto tutti i punti precedenti, prova a metterli in pratica, iniziando analizzando la tua strategia e mantenendo il focus sui tuoi obiettivi.
Se il tuo progetto esiste già ed hai dei dati a disposizione cerca di guardarli da altre prospettive e, se non lo hai già fatto, prova a tracciare e confrontare i risultati ottenuti in modo da valutare in modo più preciso i contenuti più efficaci e delineare maggiormente il tuo target di clienti.
Ricordati infine che i risultati si vedono con il tempo, ed il processo di Analisi dei risultati -> Strategia -> Azione, è un ciclo continuo, che per essere efficace ed al passo con le evoluzioni tecnologiche e del mercato, deve essere costante.
Se dopo aver letto questo articolo hai ancora dei dubbi su come procedere oppure hai semplicemente bisogno di un consiglio, compila la form e saremo felici di condividere con te la nostra esperienza sulla SEO.