Come migliorare il Punteggio di Qualità Google Ads

Come migliorare il punteggio di qualità Google Ads

Il Punteggio di Qualità anche detto Quality Score è una variabile utilizzata da Google che influenza il posizionamento ed il costo delle campagne Google Ads.

In questo post, vedremo come individuare questo valore, comprendere il suo funzionamento e migliorare il suo punteggio.

I vantaggi di avere un buon punteggio di qualità

Il punteggio di qualità di un annuncio Google Ads è molto importante ed è un fattore che, per la buona riuscita di una campagna, non dovrebbe essere mai sottovalutato.

Avere un buon punteggio, permette ai tuoi annunci di:

  • Risultare più facilmente idonei per la pubblicazione
  • Ottenere posizioni più favorevoli e maggiormente visibili agli utenti nelle pagine di ricerca
  • Essere pubblicati più frequentemente
  • Facilitare la visualizzazione delle estensioni di annuncio, come sitelink, località o chiamata
  • Pagare meno il costo per clic (CPC)

Hai una campagna già attiva e vuoi conoscere il punteggio di qualità dei tuoi annunci? Scopri come abilitarli grazie a questa pagina di approfondimento sul Quality Score di Google Ads.

Come funziona il quality score?

Visto come influenza la nostra campagna Google Ads, è facile ora comprendere la sua grande importanza.

Il nostro punteggio di qualità è composto da:

  • Percentuale di clic prevista
  • Pertinenza dell’annuncio
  • Esperienza sulla pagina di destinazione

Google per pubblicare gli annunci utilizza un’asta, grazie alla quale è in grado di determinare gli annunci che verranno pubblicati ed il loro ordine nei risultati di ricerca.

L’aspetto più interessante di queste aste è che non si basano solamente sull’offerta più alta (per fortuna), ma sul ranking dell’annuncio che viene calcolato di volta in volta ed è composto dall’importo dell’offerta, dai componenti del punteggio di qualità e dall’impatto previsto delle estensioni e degli altri formati dell’annuncio.

Individuati questi tre elementi, vediamo ora come migliorarli.

4 cose da fare per aumentare il punteggio di qualità Google Ads

1 – Non utilizzare troppe parole chiave per i tuoi gruppi di annunci

Se noti che i punteggi di qualità dei tuoi annunci sono molto bassi, riesamina le parole chiave scelte e controlla se sono pertinenti tra loro. Il numero di parole chiave raccomandato da Google per ciascun gruppo di annunci è di 15-20. Se vuoi essere più efficace e pertinente a seconda delle ricerche effettuate dagli utenti, puoi creare gruppi con annunci più specifici di 5-10 parole chiave.

2 – Verifica le opzioni di corrispondenza delle parole (inversa, generica, generica modificata, esatta, a frase)

Come abbiamo visto, uno dei componenti del punteggio di qualità è la percentuale di clic prevista. Per aumentare la probabilità che gli utenti scelgano di cliccare il nostro annuncio, dobbiamo innanzitutto evitare di attivarlo per ricerche non interessanti. Ti segnalo un articolo di Google dedicato alle opzioni applicabili alle parole chiave su Ads. Da notare in particolare la “corrispondenza inversa”.

3 – Ottimizza la pagina di destinazione

L’annuncio che hai creato è perfetto: buona comunicazione, buona scelta delle parole chiave, gran numero di clic.

Dove vanno a finire gli utenti una volta cliccato l’annuncio?

Spesso questo aspetto viene sottovalutato, tanto “basta che l’utente arrivi nel mio sito”. Creare traffico verso il nostro sito ha senso, ma fino ad un certo punto. Le conversioni (la compilazione di una form di contatto, l’acquisto di un prodotto o l’iscrizione alla newsletter) sono l’unica cosa veramente importante.

Per questo motivo è opportuno creare delle landing page (pagine di destinazione) ottimizzate per il contenuto dell’annuncio che invitino gli utenti ad interagire.

4 – Mobile

Nel mio articolo su come ottimizzare la Local SEO, ho già evidenziato l’importanza di considerare le ricerche effettuate da dispositivi mobile.

La pagina di destinazione di una campagna deve essere ottimizzata per consentire agli utenti di visualizzarla agevolmente da smartphone e tablet. Al giorno d’oggi questi dispositivi rappresentano generalmente la più grande percentuale di traffico su un sito web. Se non hai ancora ottimizzato questo aspetto ti consiglio di metterlo tra le tue priorità.

Google Ads funziona?

Le esperienze con Google Ads possono essere “traumatiche” se non si gestiscono le campagne in maniera corretta. Disperdere il budget è molto facile se non si eseguono le dovute analisi e non si applicano i giusti accorgimenti.

Il mio precedente articolo parlava di come ottimizzare le campagne Ads localmente mentre questo tratta solamente il punteggio di qualità. Google Ads è un argomento molto vasto. Il mio consiglio è di non arrendersi, magari per una campagna andata male, ma di approfondire e studiare il più possibile questo potentissimo strumento, che può davvero portare risultati sorprendenti se ottimizzato a dovere.

Dopo aver letto questo articolo, non sai bene come procedere e vuoi evitare di fare errori (e regalare soldi a Google)? Dai un’occhiata al nostro servizio Pay Per Click o compila la form sottostante per essere ricontattato il prima possibile. Un consiglio non lo neghiamo a nessuno!